La Fondazione Comelico Dolomiti – Centro Studi Transfrontaliero è un ente di diritto privato in controllo pubblico, istituita con Legge Regionale 24 dicembre 2004, n. 34, attiva dal 2006. I soci fondatori sono la Regione del Veneto, la Provincia di Belluno, l’Unione Montana Comelico.
La Fondazione ha come finalità principali la ricerca, lo studio, la conoscenza degli antichi rapporti e dei valori culturali e sociali delle Comunità alpine transfrontaliere, nonché la collaborazione tra la Comunità del Comelico e le Comunità confinanti del Veneto, Osttirol, Carinzia, Friuli Venezia Giulia e Provincia di Bolzano nell’area delle Dolomiti e in generale nelle terre alte alpine.
Le fonti di finanziamento ordinario provengono dai trasferimenti annuali dei Soci, le fonti straordinarie provengono dai progetti speciali (ad esempio progetti europei come Interreg).
La Fondazione è sottoposta a vigilanza e controllo annuale da parte della Regione del Veneto, secondo quanto previsto dalla DGR n. 2078 del 7.12.2011.

Scopi statutari

a) – Promuovere e sostenere iniziative culturali e scientifiche, svolgere attività di divulgazione e promozione culturale, realizzare attività formative e di ricerca anche in collegamento con le scuole, le Università ed altre Istituzioni scientifiche e/o culturali nazionali ed internazionali, con particolare riguardo alle iniziative finanziate dai programmi di cooperazione territoriale promossi dall’Unione Europea, nonché dalla Regione e dallo Stato italiano;
b) – Sostenere e sviluppare la creatività e la ricerca letteraria, artistica e scientifica a difesa e valorizzazione dei valori umani ed etici e delle tradizioni culturali e religiose del Comelico;
c) – Sostenere le minoranze linguistiche e socio culturali considerandole quale valore e risorsa culturale ed identitaria;
d) – Promuovere ricerche, azioni, attività e momenti di incontro tra le parti sociali per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio e per lo sviluppo equilibrato dell’economia montana del Comelico (turismo, artigianato, industria, agricoltura, attività silvo pastorali, produzioni tipiche);
e) – Sviluppare un partenariato euroalpino promuovendo l’incontro, la conoscenza, lo scambio, l’adeguamento reciproco, la collaborazione e la solidarietà tra gli abitanti del Comelico e le comunità delle Dolomiti e dell’arco Alpino.
 

Linee d’intervento e temi prioritari

https://sites.google.com/view/biodistrettoterrebellunesi/homeLe attività della Fondazione si articolano secondo le tre linee di intervento identificate nel Documento programmatico:
– Linea 1. Iniziative culturali e sostegno alle associazioni
– Linea 2. Ricerche in collaborazione con Università ed Enti di ricerca
– Linea 3. Partecipazione a progetti di sviluppo e cooperazione territoriale

 

 

Il Documento programmatico individua alcuni temi di interesse prioritario, rilevanti per le implicazioni e le ricadute sul territorio, sui quali concentrare le attività della Fondazione:

– Agricoltura e paesaggio
– Culture alpine e lingue di minoranza

– Ecomuseo del Comelico

– Energia ed energie rinnovabili
– Filiera bosco-legno
– Reindustrialising Comelico

– Servizi di prossimità

 

La Fondazione è attenta a quanto avviene e viene discusso sui propri temi di interesse in ambito internazionale, con particolare attenzione alle buone pratiche in area alpina e montana in generale.

 

La Fondazione è parte del Collegio dei Sostenitori della Fondazione Dolomiti Unesco, in quanto il Comelico intercetta il sito WHS Dolomiti UNESCO.

 

La fondazione ha aderito al BIODISTRETTO TERRE BELLUNESI, di cui condivide gli obiettivi statutari.

 

Il 2 febbraio 2024 è stato approvato un nuovo Documento programmatico valido fino alla scadenza della governance attuale.